Un'altra Luce

Autore : Loretta Fusco
Anno di produzione : 2017
Casa Editrice : L'Orto della Cultura
Genere letterario : Poesia - Drammatica
Formato : Cartaceo




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Prefazione libro

 

Introduzione Prof. Vito Sutto

 

Non ci avevo mai pensato, bisogna far tacere l’uomo che pronuncia la parola “libertà”, anche questa è Loretta Fusco, anche questa che ascolta il suono metallico delle voci e riproduce suoni, onomatopee e simbolismi.

Il suo stupore nasce dal fatto che la vita è impalpabile, magari accenni un quid, raccogli un fiore di primavera e tocchi la realtà con mano ma l’impalpabilità di fondo ti avvolge, è un mistero questa esistenza che ti accoglie di notte e di giorno, che ti rende complice e solidale in amicizia, in amore, che ti sorprende nella notte.

Loretta Fusco vive la lirica come diario della sua semplicità, la sua tristezza è serena, come la consapevolezza di donna che le fa dire: “Preferisco un fiore a una collana”.

Loretta Fusco odia i travestimenti e i tradimenti dei possibili Giuda che s’incontrano nel cammino di ogni giorno, il bacio insincero che rimanda al colore opaco dell’inverno piuttosto che al biancore di una stagione nuova.

Come tutti i poeti anch’ella vive notti di angoscia, di dolore, personale e indicibile, o collettivo e allora raccontabile, anche se con grande, delicata compartecipazione.

Se un uomo piange in silenzio può sembrare ridicolo, come la donna vestita da pappagallo di cui parla Pirandello nel saggio sull’Umorismo. Essa può indurre all’ironia, ma se pensiamo al suo dramma, la superficie del dolore si addensa anche su di noi. E allora ecco l’uomo col cappello che piange il suo male di vivere perché forse si è rotto qualche cosa e ben si sa...è più facile distruggere che aggiustare.

La verità innesta crescita morale, la menzogna acceca anche l’innocenza. E allora celebriamo la letteratura, la parola, il pensiero e forse anche quegli artefici della poesia che hanno fatto, costruito, esaminato, una parte del nostro mondo, Pierpaolo Pasolini, il poeta friulano, italiano-europeo. Ricordiamo anche lui e a lui ci raccordiamo se vogliamo essere poesia.

La lirica di Loretta Fusco fa emergere una personalità dalle mille sfaccettature, in cui sensibilità e fragilità sono controbilanciate dalla forza e dalla perseveranza, elementi fondanti dell'esperienza di donna. Il tema dell'amore, le emozioni scaturite da una interiorità vissuta percependo la realtà "a pori aperti", fanno sì che ogni evento legato alla quotidianità e alla complessità del mondo, diventi ispirazione poetica e momento di riflessione. "Poesia come urgenza per esprimere sensazioni e immagini interiorizzate di una realtà disturbante. Poesia come atto liberatorio...". La fotografia di Lucia Coszach arricchisce la poesia, riporta alla luce l'imperfezione della vita, dove le imperfezioni suscitano emozioni, vissuti, ricordi o abbandoni, riconciliano con il passato e fanno sognare...