ONOLAIM "Il mondo, a volte, è crudele" 9788833433318

Autore : LETIZIA GIUSEPPINA MAGGI
Anno di produzione : 2021
Casa Editrice : LFA Publisher
Genere letterario : Narrativa - Fantasy
Formato : Cartaceo
Quarta di copertina
Altre Notizie : MAPPA


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CAPITOLO 1

 

TERRITORIO DI AMOR – CAMPO CAPITANO MASSIM DI INATAC

 

La luce del mattino arrivava sul campo, attraverso gli alti alberi che lo circondavano sui tre lati verso la montagna. Dormivano ancora tutti, e al silenzio facevano contrappunto i suoni del bosco
Le tende nei colori di Inatac, bianche e nere a pannelli alterni, erano disposte a forma di spirale, un po’ come la loro città lontana: Inatac. Le più esterne erano i magazzini del cibo e delle armi, le più interne quelle dei comandanti e, al culmine della spirale, stava il grande tendone mensa e le cucine.
Sempre ai margini del campo, quasi a ridosso della collina erano sistemati i cavalli e gli alloggi degli addetti alla loro sorveglianza.
Deborah percepì il chiarore fuori dalla tenda: aprì gli occhi, si pose in ascolto ma non sentì nulla di particolare; per alzarsi, tolse delicatamente dal proprio petto il braccio di Claudi che dormiva ancora profondamente. Lo guardò per un attimo pensando a lui e allo splendido uomo che era, stava addirittura pensando di esserne innamorata. Poi si riprese “Innamorata io? Ci manca solo questa. Qui dove ora posso fare il bello e il cattivo tempo come voglio e faccio come dico io, mi sono innamorata? Andiamo Deborah, non rammollirti proprio ora. C’è un mondo là fuori che non è quello da cui arrivi e che può darti molto di più.” Pensava ancora a quella strana storia che si era verificata, le sembrava tutto inverosimile: lei che usciva dalla piscina, si faceva una doccia e, per via di una spinta da parte di una sconosciuta, cadeva a terra e si svegliava dove? Ad Onolaim! E chi sapeva che esistesse un posto così. Fosse stato solo il posto, tutto era strano, l’epoca, la gente, i regni, i poteri.
Quei poteri che venivano dopo 48 ore, quelli che ti rendevano un sensitivo. Ecco, ora era una sensitiva, la numero quattro su quel mondo, no, non la numero quattro, una di loro, Milen la più vecchia, era morta, rimanevano in tre: lei, Marian, che come lei era arrivato da poco, e il “vecchio” Andre. Di fatto non sembrava tanto vecchio ma aveva già 200 anni e, a detta dello stesso Andre, visto l’arrivo dei nuovi, avrebbe dovuto invecchiare in modo più rapido ora.
Era tutto proprio strano. Il suo “vecchio mondo” era scomparso e lei era lì a vivere una vita nuova e anche piena di avventure. Sospirò e si avviò verso l’uscita della tenda. Mentre la apriva un fascio di luce entrò andando a svegliare Claudi.

 

 

 

L’immaginazione è più importante della conoscenza.

La conoscenza è limitata.

L’immaginazione circonda il mondo.


(Albert Einstein)

 

SINOSSI

 

Onolaim non è più la stessa. I tre regni: Amor, Inatac e Nirot non esistono più. Minuel il Signore di Inatac ha blindato con le sue armate gli altri due regni obbligandoli ad accettare il suo potere su tutta Onolaim come un unico regno.

 

Il malcontento, accompagnato da azioni poco corrette da parte degli “invasori” porta la situazione di calma ad essere sempre più difficile da sostenere.

 

Andre e Mariano si adoperano per portare aiuti ed idee che possano far tornare tutto come prima, ma le distanze tra i regni non favoriscono una soluzione rapida.

 

Deborah troverà modo, in obbedienza a Minuel, di apprendere aspetti diversi del suo essere sensitivo.

 

La scoperta sul libro dei sensitivi avvicina ulteriormente Mariano a Maya, il lupo che sempre lo accompagna e presto potranno affrontare nuove avventure insieme.

 

I giovani figli dei Signori sono alla scuola di Musica nel villaggio dei traghettatori per studiare ed apprendere l’utilizzo di uno strumento e per portare quindi avanti il progetto di diffusione ideato da Gladiel insieme a Domenic.

 

Il ritiro delle tasse e un matrimonio ad Amor porteranno ulteriore malcontento nelle popolazioni di Nirot e di Amor e la situazione precipita verso scontri e lotte che vedranno momenti davvero bui.

 

Il mondo, a volte, è crudele.

 



Recensioni

Salvatore
Romanzi coinvolgenti ed emozionanti. Letizia ha il "potere" di descrivere stati d'animo ed emozioni con dinamicità e chiarezza. Infatti, (leggendo) pagina dopo pagina, ti rendi conto che "il mondo non è ciò che sembra"... Con un continuo susseguirsi di nuovi personaggi la "storia" diventa continuamente avvincente. Sempre pronta a curare i particolari; per esempio la storia d'amore tra Patrick e Robert: fantastico! Complimenti davvero, la tua fantasia ci catapulta proprio in quei posti che riesci perfettamente a descrivere con un linguaggio scorrevole e chiaro. Chapeu🤗

05 gen 2022

ELENA santucci
Il libro mi è piaciuto molto. Un romanzo di fantasia che parla di guerra fra territori, ma anche d'amore. Si nota anche l'amore dell'autrice per gli animali. È scritto in modo lineare, semplice e comprensibile da tutti. In poche parole, aspetto il terzo libro che spero pubblicherà presto. Brava Letizia

25 nov 2021

Antonella
Dopo aver letto il primo libro ero in trepidante attesa del secondo. " Cosa accadrà adesso? Scoppierà la guerra tra i vari mondi? Ma quel personaggio è davvero così cattivo come sembra? ". E di nuovo sei trasportato altrove, in un mondo lontano da cui non vorresti separarti. Continui a leggere perché devi capire fin dove si spinge la fantasia e la bravura dell'autrice nel raccontare una storia mai banale. Ovviamente attendo il terzo...

24 nov 2021