Le filastrocche del Regno della fantasia

Autore : Giovanna Fracassi
Anno di produzione : 2024
Casa Editrice : Rupe mutevole
Genere letterario : Narrativa - Filastrocca
Formato : Ebook, Audiolibro

Altre Notizie : Articolo su Storie Vicentine -intervista - link di acquisto del libro


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Introduzione libro Le filastrocche del Regno della Fantasia

Introduzione Ha ancora senso leggere ai nostri bambini le filastrocche? Talvolta ancora oggi nella scuola dell’infanzia le si impara per apprendere i mesi, i giorni, le stagioni o i numeri o il nome degli animali o dei fiori. Una volta era consuetudine insegnarle anche alla scuola primaria e oltre, o ripeterle per gioco a casa. E oggi? In questa nostra era di internet, di giochi al computer, di smartphone dati fin da piccoli ai nostri bambini per passare il tempo, perché leggere e scrivere filastrocche? Dal mio punto di vista i motivi sono tanti. In primo luogo per ridere, per diver tirsi con i giochi di parole o con le situazioni più assurde e quindi ridicole o para dossali, senza senso, almeno apparentemente, perché a pensarci bene, a leggerle soffermandosi sui particolari, un senso lo si trova sempre, nascosto tra le rime. In secondo luogo per imparare, appunto. Che cosa? Certamente i giorni della setti mana o le ore dell’orologio e tantissimo altro, ma anche il valore dei sentimenti, delle emozioni, l’importanza dei comportamenti quando, in quelle piccole storie che sono le filastrocche, troviamo l’amicizia, la solidarietà, la sincerità, la gentilez za, l’empatia, il rispetto per l’altro, per il “diverso”, per la natura e poi ancora la bellezza, l’armonia e potrei continuare. Non ci credete? Leggete le mie filastrocche e ve ne accorgerete. In terzo luogo, ce lo dicono linguisti e psicologi dell’età evolutiva, le filastrocche sono utili per l’arricchimento lessicale, per sviluppare la capacità di compiere colle gamenti, per allenare la memoria, per esorcizzare paure e angosce infantili. Leggere, ascoltare, inventare le filastrocche creano momenti di vicinanza, di af fetto, di simpatia tra i piccoli o grandi ascoltatori/lettori, perché c’è amore, c’è tenerezza, c’è condivisione in quel tempo in cui due o più persone stanno insieme, scrivono, leggono, ascoltano, creano personaggi o inventano storielle o si travesto no con scambi di ruoli: io sono la regina, tu sei il paggio, io sono il cavaliere senza paura e tu sei un orso che s’è perso nel bosco, per esempio.-- 7 Inoltre le filastrocche insegnano il ritmo, la cadenza, si possono musicare e tra sformare in canzoncine, si possono mimare, disegnare e in tal modo creare anche dei fumetti. Quindi spazio alla fantasia, all’immaginazione perché se vogliamo adulti felici, sereni, creativi, empatici, dobbiamo pensarci fin da quando sono piccoli. Ed ora concludo con un consiglio ai genitori, ai nonni, agli insegnanti e a tutti coloro che amano stare accanto ai bambini: inventate delle filatrocche con loro utilizzando oggetti e luoghi che sono loro familiari. Scrivete delle filastrocche per sonalizzate: i bambini adorano sentirsi protagonisti, quindi potete inventare fila strocche con il loro nome o con gli oggetti o animali che preferiscono. Chiedete ai vostri bambini di scrivere delle filastrocche insieme a voi per stimolare la loro creatività e la loro immaginazione. Con il passare del tempo, queste filastrocche possono essere trasmesse di gene razione in generazione, divenendo un patrimonio famigliare unico. Ed ora, buona lettura e buon divertimento a grandi e piccini!