Anna rientrò a casa che era già buio da un bel pezzo, come le accadeva sempre ogni mercoledì dopo l'allenamento. Era carica del borsone sportivo e di sacchetti per la spesa, ma lo sforzo di salire quei trenta gradini, non le diede pena.
Era sposata da neppure un anno e sapeva che la buona cucina rendeva felice il marito Marco. Nella mente si figurò la sua faccia contenta quando sarebbe stato davanti ai suoi piatti cucinati con tanta perizia.
Giunta al piano, infilò la chiave nella toppa ed entrò nel loro nuovo, piccolo nido d’amore: un trilocale di soli cinquanta metri quadri pieni di ardore.
«Ciao tesoro, sono tornato!» la salutò Marco una mezz’oretta dopo, il naso su per aria a fiutare gli odori della cena.
L'iniziativa promossa dalla Pluriversum prende vita durante il primo lockdown. Una coppia alle prese con i primi attriti della convivenza è lo spunto per un racconto leggero e a tratti divertente, ideale per esorcizzare l'attimo di grande smarrimento creato dal Covid19.