Ambulante
Hamed, la pelle scura tutto il giorno sotto l'estiva arsura.
Hamed, le buste
sulle spalle non poi così robuste.
Hamed, che fa avanti ed indietro per la spiaggia, ma che
il caldo non lo scoraggia (...)
Incontri su una panchina
Seduta su una panchina,
un'anziana signora con il suo cane si avvicina.
Ha l'aria trasandata,
chissà per quale esperienza di vita è passata.
Sarà forse una zingara rom,
in Slovacchia ce ne sono un bel po’ (...)
Poesie di passaggio sulle gambe robuste di trecento poeti selezionati, versi che illuminano come lampioni e neon i panorami urbani o tralucono, simili alle stelle delle notti prive di luna sopra le campagne silenziose, fra un abbaiar di cani e l'altro. Poesie che sono cotte dal sole delle nostre coste, o che attraversano i mari e i fiumi per entrare nelle nostre stanze, poesie che si chinano furtive sotto le saracinesche dei negozi; poesie dai jeans odorosi di salsedine; poesie della nostalgia, umide di nebbia e fontanili; poesie in giubbotto sulla moto, o poesie sedute accanto a te, lettore, sul bus, o al finestrino dell'auto di fianco, prima del verde implacabile. Poesie che guasconamente attraversano le piazze dei mille borghi d'Italia, dalle quali ci sono giunte insieme con una petizione di umanità e forza.