Le poesie sono dedicate soprattutto all'amore per la mia isola, al mio mare, alla Sicilia e all'uomo che amo.
Mi vesto di sole
Mi vesto di sole,
mi profumo di mare,
cammino sull’onda
in punta di piedi.
Salto sulla nuvola,
busso alla porta dei sogni,
mi offre un sorriso,
mi sento in paradiso.
Volgo gli occhi al cielo,
lo confondo
con l’azzurro del mare,
salto un po’ più in là
e trovo la felicità!
Io sono il mare
Io sono il mare,
i miei pensieri
si dissolvono tra le onde,
vanno, vengono,
si increspano,
spumeggiano,
si infrangono,
svaniscono e tornano,
mi accarezzano,
mi imprigionano,
mi catturano,
mi parlano di te.
Io sono il mare
pronta ad abbracciare,
ad accogliere
e ad amare.
Gentilezza
Indossiamo l’abito
della gentilezza,
tendiamo la mano
senza farcelo chiedere.
Amiamo, amiamo tanto
noi stessi, gli altri e il creato.
Pratichiamo la gentilezza
anche con chi ci tratta male
lo indurremo a riflettere...
Cerchiamo di essere umili,
l’umiltà è saggezza.
Viviamo questa vita senza pretese,
perché è un dono a cui dobbiamo essere grati.
Non facciamo distinzioni,
pratichiamo l’uguaglianza,
viviamo amando tutti i colori,
tutti i pensieri.
L’alba e i tramonti
sono negli occhi
di chi li guarda,
il tempo non ci appartiene,
ma la gentilezza lo rende migliore.
Sono una donna forte
Sono una donna forte,
una donna che non chiede,
che sa allontanarsi al momento giusto,
che ama in silenzio,
ma scrive parole delicate
che sgorgano dal cuore.
Sono una donna
con la Sicilia nel cuore,
e come la mia isola,
sono acqua
che lava e rinfranca,
sono aria lieve e tempestosa,
sono fuoco che arde
e travolge l’anima,
sono terra feconda,
profumo di zagara,
ho sapore di miele,
ho dentro la magia della bellezza,
so essere radiosa e accogliente,
so incantare come le sirene.
Sono una donna dell’isola,
e, credetemi,
le donne sicule sono
esseri davvero speciali.
Voglio essere riva
Voglio essere riva
Non voglio costringere
nessuno a restare.
Non voglio essere rete,
non voglio trattenere.
Preferisco essere riva
il luogo dove vale sempre la pena di tornare.
Isola
Mare, mio immenso amore,
sono un’isola nell’isola,
lambita dalle tue splendide acque…
Ho sempre amato i libri e l’odore della carta stampata, e sin da piccola ho letto tantissimo. Ricordo che inventavo filastrocche e poesie sui diari e la voglia di utilizzare le parole per trasferire su un foglio bianco le mie emozioni, mi ha accompagnata lungo tutto il percorso della mia vita. Ho partecipato a vari concorsi molto prestigiosi: Premio Internazionale Maria Cumani Quasimodo, CET di Mogol, Festival Federiciano e tanti altri, aggiudicandomi attestati di merito e posizionandomi tra i finalisti, ma la cosa che ha contato e conta di più per me è il continuo confronto con altri autori e condividere con loro le mie parole.
Questo libro si è giudicato la menzione d'onote al concorso Lord Byron ed è stato recensito da Teresa Laterza (Clicca qui per leggere la recensione!)