I
-LA PIOGGIA-
«Maledetta! Maledetta pioggia del cazzo! Due ore fa messa in piega, tinta e cazzivari e tu, ora, mi vuoi rovinare tutto! Fanculo!» ecco le parole pronunciate da una “giovane” cinquantenne, appena restaurata dal suo parrucchiere di fiducia, pronta ad adescare chissà quale uomo desideroso, ma ora solo concentrata a evitare pozzanghere e fango. Credo lo consideri un percorso di guerra che nei suoi innumerevoli ostacoli e pericoli la porterà alla macchina. Sfortunatamente arriverà sana e salva.
Questa ed altre scene, senza dubbio più interessanti, sono all’ordine del giorno da appena dodici metri più in alto, basta alzare il naso, salire quattro piani con lo sguardo, e lì c’è il mio terrazzo, ma io preferisco chiamarlo “sala hobby”. Ognuno ha i suoi hobby: c’è il collezionista, lo sportivo, l’artista… Io adoro, nel poco tempo che mi dedico, osservare la gente, ma non, come è lecito pensare, da “guardone” nel senso cattivo, sono un “guardone” buono, cioè mi piace cogliere quei momenti in cui le persone sono sole con se stesse, vi giuro potreste notare delle cose buffissime. [...]